Chiquibul National Park
informazioni utili per organizzare la visita
Quello di Chiquibul è il più grande parco naturale del Belize e si trova nel distretto di Cayo al confine con il Guatemala. Il parco comprende i versanti orientali dei Maya Mountains e il Vaca Plateau, a sud, e anche il Doyle's Delight, la cima più alta del Belize con i suoi 1124 metri. Tutti questi rilievi sono formati da calcare e costituiscono la più vasta area carsica protetta in Belize.
Il parco circonda anche la città maya di Caracol. La foresta è rimasta per la maggior parte pressoché intatta da quando i Maya la abbandonarono secoli fa e pertanto il parco è assai ricco in biodiversità, pur essendo in gran parte inesplorato. Tra tutti gli animali che trovano rifugio nel parco, anche una grande popolazione di ara macao o scarlatta.
Fanno parte del parco anche le grotte di Chiquibul, il più lungo sistema di grotte conosciuto dell'America Centrale. Questo vasto sistema è costituito da una rete di quattro grotte: Kabal, Tunkul, Cebada e Xibalba. Oltre 55 km di gallerie sotterranee sono già stati mappati nelle caverne, ma c'è molto di più da esplorare. Le grotte sono state scavate dal fiume Chiquibul, che attraversa il Belize scorrendo in sotterranea per riemergere in superficie, in Guatemala. Nel sistema di grotte si trovano le sale e i passaggi sotterranei più vasti finora scoperti nell'emisfero occidentale che conservano molti reperti archeologici maya.
come raggiungere il parco
Il territorio in cui si trova il parco è in gran parte disabitato e molto difficile da raggiungere, quindi è indispensabile affidarsi ad una guida affidabile. Durante la stagione delle piogge inoltre le strade diventano impraticabili ed è molto difficile raggiungere l’area.
Escursioni vengono organizzate da San Ignacio, una intera giornata tutto compreso può costare circa 60-80$.
In collaborazione con l'Istituto di Archeologia del Belize e rigorosamente durante la stagione secca, vengono anche organizzate escursioni di due giorni per esplorare il sistema di grotte di Chiquibul. Orientativamente queste escursioni prevedono l’esplorazione di diverse grotte ed il pernottamento in quello che viene chiamato campo base. Il costo è superiore a quello delle semplici escursioni in giornata.
Indispensabile avere attrezzatura adatta, scarponcini chiusi, repellente per insetti e soprattutto molta acqua da bere.
Altri parchi naturali da visitare in Belize:
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barriera coralline (Belize Barrier Reef Reserve System) La denominazione comprende l’intera barriera corallina del Belize, inserita nell’elenco dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco nel 1996. Lunga ben 290 km è la seconda al mondo dopo la barriera australiana e l’unica dell’emisfero settentrionale. E’ anche la maggiore attrazione turistica del paese. |
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Great Blue Hole National Monument Il Great Blue Hole del Belize è una fossa marina tra i 10 migliori siti di immersione al mondo. E’ una vera rarità geologica, una grande dolina carsica subacquea profonda 123 metri e larga oltre 300 metri, nella quale immergersi sulle orme di Jacques Cousteau che per primo la esplorò negli anni ’70. |
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Si estende a nord di Ambergris Caye e comprende un’area protetta marina nella quale fare snorkelling e immersioni ed un’area su terraferma, che offre sentieri naturalistici. Purtroppo (o per fortuna) è molto più lontano da San Pedro di altre riserve e questo fa sì che non siano molti i turisti che visitano questo parco. |