i fiordi orientali, Islanda
foto recensioni e informazioni utili
La zona dei fiordi orientali è meno bella e interessante di quella dei fiordi occidentali, ma se si ha sufficiente tempo a disposizione e si è fortunati con il tempo può valere la pena di fare questa deviazione.
photocredit: Jonathan
Che itinerario seguire e quanti giorni passarci dipende dal tempo a disposizione per l'intero viaggio in Islanda. Per approfondimenti e consigli dettagliati rimando alla Lonely Planet Islanda che ha un capitolo in proposito ben fatto.
photocredit: Christine und David Schmitt
I paesaggi sono aspri ma belli, però paesini sparsi tra i fiordi non sono niente di che.
photocredit: BookBotherer
le strade nei fiordi orientali
ATTENZIONE: alcuni tratti di strada in questa zona non sono asfaltati. Su questa mappa del sito vegagerdin.is i tratti non asfaltati sono segnati in marrone chiaro:
Altri luoghi da visitare nell'Islanda orientale:
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Il piccolo (e brutto) paesino di Egilsstaðir è totalmente insignificante, ma è anche la cittadina più grande e importante di tutta l'Islanda orientale. Da qui passa la Hringvegur e può comunque essere scelto come base per esplorare la zona del lago Lagarfljót e le cascate Hengifoss e Litlanesfoss. |
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Il Lagarfljót è un lago stretto e lungo originato dal fiume omonimo, non molto lontano da Egilsstaðir. Sulle sue sponde si trovano le due cascate descritte di seguito, ma è famoso principalmente per un mostro che vive nelle sue acque che fa parlare di sè da secoli, e recentemente è anche stato filmato in un video (a mio avviso falso). |
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le cascate Hengifoss e Litlanesfoss Queste due cascate si trovano quasi sulle sponde del lago Lagarfljót, da cui sono facilmente raggiungibili. La Hengifoss è quella più bella e interessante: con i suoi 120 metri di salto è la seconda cascata più alta d'Islanda. La Litlanesfoss si trova a metà strada sul sentiero che porta alla prima e cade in un anfiteatro basaltico. |
Consigli per organizzare il viaggio in Islanda:
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quando andare - clima e temperature in Islanda I mesi migliori per andare in Islanda sono sicuramente giugno luglio e agosto: le giornate sono lunghe, il clima buono (anche se puoi comunque trovare giorni di pioggia e freddo) e le strutture ricettive sono tutte aperte. Molto più rischiosi maggio e settembre. Metti comunque in conto una 5-6 giorni di brutto tempo su due settimane di viaggio. |
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Noleggiare un camper per il proprio viaggio in Islanda permette di risparmiare sul costo di alloggio, autonoleggio e in media anche sul costo dei pasti. Può essere la soluzione migliore per chi in alta stagione non ha ancora prenotato l'alloggio e si riduce all'ultimo (trovando tutto pieno o prezzi stratosferici). Di contro è un pò scomodo. Guida al noleggio camper in Islanda. |
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La vacanza in Islanda è un viaggio sicuramente costoso, quindi è bene calcolare le spese prima di lanciarsi nell'organizzazione del viaggio. Alcune spese sono indipendenti dal periodo di viaggio, come il volo (dai 200 ai 400€) e l'assicurazione (30-50€ a coppia a settimana), hotel e autonoleggio invece variano notevolmente. approfondimenti sui costi |
photocredit immagine in copertina: Jonathan