Museo fallologico islandese
foto video e link utili a uno dei più assurdi musei islandesi
Visto il panorama culturale abbastanza desolante di Reykjavik e dell'intera Islanda uno dei musei che spicca sugli altri in quanto originalità è il Museo Fallologico Islandese. Sembra assurdo che esista, ma ha pure avuto tanto successo che è stato trasferito dalla sperduta Húsavík alla capitale Reykjavik.
Ma la cosa più sconcertante è che il sito web è tradotto anche in italiano, caso più unico che raro in Islanda. Significa che tanti italiani visitano il museo.
Il sito internet è anche ben fatto, meglio di molti altri, ricco di foto e dettagli, e con addirittura il catalogo completo online, anche questo tradotto in un ottimo italiano (da qualche connazionale entusiasta).
Questo video (in inglese) di una turista entusiasta descrive bene il museo e la collezione esposta:
Il fondatore e direttore del museo è il sig. Sigurdur Hjartarson, che in un'intervista racconta come è nato il museo:
L'idea della raccolta risale al 1974, quando ricevei un pene di toro. Da bambino ero sempre stato mandato in campagna durante le vacanze estive, e avevo ricevuto una frusta fabbricata con un pene di toro. Nel 1974 vivevo nella cittadina di Akranes nella costa sud-occidentale, dove ero preside di scuola secondaria. Alcuni dei miei insegnanti erano soliti lavorare d'estate nella vicina stazione baleniera, e dopo quel primo esemplare essi cominciarono a portarmi peni di balene, probabilmente per prendermi in giro. Allora nacque l'idea di collezionare gradualmente un interessante campionario di più specie di mammiferi.
(tratto da un articolo del Secolo XIX)
Dopo alcuni anni la collezione si è arricchita anche di un esemplare umano, donato espressamente dal proprietario, il sig. Pall Arason, ovviamente dopo la sua morte.
prezzi, orari, recensioni
Ho recensito il museo giusto perché è una cosa assurda e curiosa, ma secondo me proprio non vale la pena di visitarlo: il sito internet è meglio del museo stesso.
E poi il prezzo è assurdo: 2500 corone islandesi (al cambio attuale più di 15€ a persona). Non li vale.
Queste le recensioni Tripadvisor dei visitatori, che come vedi non sono molto entusiastiche.
Comunque se proprio non resisti e vuoi visitarlo sappi che è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00.
Mappa e indirizzo di seguito.
indirizzo e posizione sulla mappa
L'indirizzo del Museo Fallologico Islandese è:
Laugavegur 116, 105 Reykjavik, Islanda
Questa la posizione sulla mappa:
Tornando alle cose serie:
guida ai luoghi più belli e interessanti della città
Per visitare Reykjavik ti consiglio di fare due passi in centro, dando un'occhiata anche al porto e alla Skólavörðustígur (la via principale della città, quella che porta alla chiesa). Se piove o fa freddo ti puoi rifugiare nei musei o nell'Harpa. Non c'è molto altro da fare. Shopping lo sconsiglio.
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Rassegna dei luoghi più interessanti da visitare a Reykjavik: la chiesa Hallgrimskirkja, il nuovo centro congressi e auditorium Harpa (particolarmente fotogenico), la scultura Solfar (The sun voyager), la famosa spa Laguna Blu, Nautholsvik. |
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Skolavordustigur, la via principale di Reykjavik La via più animata della capitale è la Skólavörðustígur, facilmente individuabile perché è quella che porta alla chiesa Hallgrimskirkja dal profilo inconfondibile e facilmente individuabile ovunque. Per darti un'idea immediata e oggettiva ti riporto un video panoramico sulla strada. Se questa è la via principale figurati le altre. |
Se stai preparando un viaggio in Islanda contattami per un consiglio personalizzato:
In particolare ti posso aiutare a scegliere e prenotare gli hotel, i voli, gli autonoleggi.
Conosco bene l'Islanda, e ti ricordo che la mia consulenza è gratuita.
consigli e informazioni utili per preparare la visita
Per quanto riguarda l'organizzazione del viaggio è bene prenotare per tempo l'hotel e prepararsi sui ristoranti:
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guida alla scelta e prenotazione dell'hotel a Reykjavik Nell'organizzazione di un viaggio in Islanda subito dopo aver prenotato i voli è bene prenotare l'hotel a Reykjavik: i prezzi degli alloggi sono molto alti e prima si prenota meno si spende. Suggerisco di prenotare solo la prima notte appena arrivati e quella prima di ripartire: non c'è molto da vedere. Vedi la guida agli hotel di Reykjavik. |
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dove mangiare a Reykjavik: guida ai migliori ristoranti In tutta l'Islanda mangiar fuori è carissimo (come del resto in tutta l'Europa del nord) e la scelta è anche limitata. A Raykjavik almeno c'è una buona scelta di locali. |
E per quanto riguarda il viaggio in Islanda:
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Le cascate sono una delle grandi attrazioni turistiche d'Islanda, che essendo una terra dove neve e ghiaccio abbondano ne ha parecchie: le più belle e interessanti sono circa una ventina, sparse su tutta l'isola. Ho preparato dunque una pagina riepilogativa con mappa e indicazioni utili su tutte le cascate più famose. |
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Tre delle più belle attrazioni dell'Islanda si possono facilmente visitare anche in un solo giorno partendo da Reykjavik: il geyser di Geysir, la cascata Gullfoss e il sito storico di Þingvellir (uno dei due soli siti islandesi nella lista Unesco patrimonio dell'umanità). Solitamente il circolo d'oro è il primo tratto del viaggio in Islanda lungo la ring road. |
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La zona più bella e interessante dell'Islanda sud occidentale è il sopra citato Circolo d'Oro, ma la regione offre anche altre tappe interessanti: le cascate Seljalandsfoss e Skógafoss, la calotta glaciale del Mýrdalsjökull, il promontorio di Dyrhólaey e la spiaggia di Reynisfjara. Interessante ma non accessibile il vulcano Hekla. |
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Le grandi attrazioni di questa zona sono il ghiacciaio del Vatnajökull (la più grande calotta glaciale del pianeta dopo i poli), e la splendida laguna glaciale di Jökulsárlón che si estende ai suoi piedi. In particolare la laguna glaciale è una tappa imperdibile per gli amanti della fotografia. Presente anche qualche cascata. |
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Visto che l'Islanda fa parte dell'Europa si può ricevere assistenza in caso di emergenza medica con la semplice Tessera Sanitaria italiana, quindi quasi nessuno pensa a farsi un'assicurazione: sbagliato! Bisogna pagarsi da soli le normali visite o cure mediche, e soprattutto il rimpatrio aereo sanitario. Meglio avere una buona assicurazione. |
photocredit immagine in copertina: Jonathan