il vulcano Hekla
uno dei più famosi vulcani islandesi
Nel passato era il vulcano più noto d'Islanda (oggi anche altri vulcani islandesi sono famosi per i disagi creati al traffico aereo), e nel Medioevo si riteneva fosse la porta dell'inferno.
photocredit: Lydur Skulason
L'Hekla è sicuramente interessante, ma purtroppo difficilmente accessibile (non c'è strada asfaltata e salire sul vulcano è difficile e pericoloso), quindi suggerisco di guardarlo da lontano e proseguire lungo la Ring Road.
photocredit: Ulrich Latzenhofer
come raggiungere il vulcano Hekla
Salire sulle pendici del vulcano Hekla è in teoria possibile, ma io lo sconsiglio vivamente. E' un'escursione difficile, per cui bisogna essere attrezzati e preparati. Assolutamente da evitare in un normale viaggio in Islanda.
Inoltre è anche difficile raggiungere i punti di partenza dei sentieri per la salita: il parcheggio più vicino è sulla strada 26 e si trova a circa 16 km dal vulcano. La pista F225 che va da questo parcheggio al vulcano è in una categoria di strade per cui solitamente non si ha copertura assicurativa per la macchina presa a noleggio, anche se è un SUV.
photocredit: Marie and Alistair Knock
mappa e posizione del vulcano Hekla
Dalla mappa si capisce meglio la sua posizione isolata rispetto alla Ring Road:
Altri luoghi da visitare nell'Islanda sud-occidentale:
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Il Circolo d'Oro è la zona più bella e interessante dell'Islanda sud-occidentale che raccoglie tre delle più belle attrazioni dell'isola: il geyser di Geysir, la cascata Gullfoss e il sito storico di Þingvellir (uno dei due soli siti islandesi nella lista Unesco patrimonio dell'umanità). Solitamente questo è il primo tratto del viaggio in Islanda lungo la ring road. |
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Seljalandsfoss è una splendida cascata visibile anche dalla strada principale, ed è facilmente accessibile. L'acqua salta da una scarpata rocciosa e si tuffa in un piccolo laghetto. Si può anche passare dietro il getto della cascata camminando lungo un sentiero che passa vicino la roccia. Da vedere assolutamente. |
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La regione montana di Landmannalaugar nell'interno dell'Islanda meridionale, grosso modo tra l'Hekla e il Vatnajökull, è un'interessante destinazione per il trekking, caratterizzata da splendidi paesaggi di una bellezza selvaggia, ma sfortunatamente è molto difficile da raggiungere. Vedi l'approfondimento sulla zona e la pista sterrata. |
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Dyrhólaey è il tratto più bello e interessante della costa dell'Islanda sud occidentale, sia per l'enorme arco naturale di roccia che si protende nel mare, sia per la bellezza del panorama che si gode dalla scogliera. E' un punto paesaggisticamente molto bello e molto fotogenico. Merita assolutamente una visita. |
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Dal paesino di Vik si può raggiungere la bella spiaggia di Reynisfjara: è una spiaggia scura di sabbia vulcanica, contornata da colonne basaltiche abbastanza scenografiche. Nella scogliera che circonda la spiaggia si aprono grotte dove nidificano i pulcinella di mare. In lontananza si vede Dyrhólaey. Tappa da non perdere assolutamente. |
Altre zone nei dintorni:
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Le grandi attrazioni di questa zona sono il ghiacciaio del Vatnajökull (la più grande calotta glaciale del pianeta dopo i poli), e la splendida laguna glaciale di Jökulsárlón che si estende ai suoi piedi. In particolare la laguna glaciale è una tappa imperdibile per gli amanti della fotografia. Presente anche qualche cascata. |
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A meno che non mi sia sfuggito qualcosa di importante direi che l'Islanda orientale non è tra le zone più attraenti dell'isola. I suoi punti di maggiore interesse sono i fiordi orientali (da non confondere con quelli occidentali che sono i più belli) e la cascata Hengifoss. Da citare anche il lago Lagarfljót con annesso (presunto) mostro serpentiforme. |
Consigli per organizzare il viaggio:
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La vacanza in Islanda è un viaggio sicuramente costoso, quindi è bene calcolare le spese prima di lanciarsi nell'organizzazione del viaggio. Alcune spese sono indipendenti dal periodo di viaggio, come il volo (dai 200 ai 400€) e l'assicurazione (30-50€ a coppia a settimana), hotel e autonoleggio invece variano notevolmente. approfondimenti sui costi |
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Per visitare l'Islanda è necessario noleggiare un'auto (girare in bus è assurdo). I costi giornalieri sono molto alti, ma non è necessario prendere un 4x4. Meglio evitare le piccole compagnie locali. Fondamentale la copertura assicurativa completa, specialmente sui vetri. I siti migliori per cercare e prenotare sono: Rentalcars, AutoEurope, autonoleggio-online. |
photocredit immagine in copertina: Jonathan