resort fee alle Hawaii
fee aggiuntive negli hotel alle Hawaii
Quando si prenota un alloggio per la propria vacanza alle Hawaii bisogna stare molto attenti alle possibili commissioni aggiuntive da pagare al check-in o check-out. Stiamo parlando delle "resort fee" (in inglese "fee" significa appunto "tariffa" o "commissione"), un pagamento extra inizialmente concepito come compenso negli hotel di lusso per la fornitura di servizi al cliente di alto livello, che poi però nel tempo è stato utilizzato da hotel di tutte le categorie come trucco per spillare più soldi ai clienti.
Attenzione: queste resort fee sono sempre presentate come il pagamento di una serie di servizi più o meno utili (si va dall'uso della piscina alla possibilità di utilizzare i servizi di un avvocato o un notaio), però bisogna pagarle obbligatoriamente indipendentemente dall'uso dei servizi a cui sono riferite. Questo è l'aspetto fastidioso ai limiti della truffa: l'hotel è ovviamente libero di fissare il prezzo che vuole per le sue camere, e va benissimo anche scomporre la quota da pagare sui servizi più importanti (così chi vuole la colazione se la paga e chi non è interessato non la paga), ma imporre un extra obbligatorio a prescindere dall'uso dei servizi significa approfittarsi del cliente: gli alberghi che lo fanno secondo me non sono buoni alberghi, non trattano rispettosamente i propri clienti.
Il fenomeno è talmente diffuso ed economicamente rilevante che alcuni hotel hanno cominciato a pubblicizzare il fatto che loro non applicano queste fee aggiuntive.
Le due principali tariffe extra sono:
resort fee - tassa per utilizzare una serie di servizi offerti dall'albergo (spesso inutili, o che dovrebbero essere ovviamente inclusi), da pagare indipendentemente dall'utilizzo di tali servizi, che va dai 20-25$ a notte a salire
pulizie finali - alcuni alberghi le fanno pagare 160$ a soggiorno, e alcuni arrivano anche a 250$ a soggiorno
Già trovo vergognoso che un hotel faccia pagare per servizi che magari il cliente non usa, ma che poi si mettano in conto addirittura le pulizie è davvero assurdo: la pulizia della camera è parte integrante del servizio che un qualsiasi hotel deve fornire al cliente, fa parte dei costi fissi di gestione di un'attività del genere.
Diciamolo senza mezzi termini: chiedere 250$ di pulizie finali è una truffa, non uno scorporo delle tariffe. Con 250$ ci si ridipinge un appartamento.
Inoltre spesso bisogna contare costi extra per:
parcheggio - quando non incluso parte dai 25$ a notte a salire
wi-fi - se non incluso arrivano a farlo pagare 20$ al giorno o anche più
tasse locali - variabili
E ovviamente tutte queste informazioni sui siti degli alberghi non sono certo evidenziate chiaramente.
La buona notizia è che i principali siti di prenotazione alberghiera ormai includono automaticamente tutte queste commissioni aggiuntive nel prezzo totale mostrato nei risultati di ricerca, quindi si possono tranquillamente comparare le offerte sapendo che il prezzo mostrato è quello finale, resort fee incluse.
il sito migliore da usare è Hotels.com
è quello che specifica meglio tutte le fee
oltre a mostrare subito i prezzi totali
Basta scorrere verso il fondo la pagina di dettaglio di ogni albergo sul sito Hotels.com per trovare il paragrafo sulle tariffe aggiuntive, dove sono chiaramente indicati i prezzi di resort fee, eventuali costi di pulizia finale, e anche i prezzi dei servizi accessori come colazione o parcheggio:
Poi una volta che hai deciso quale albergo scegliere e hai avviato il processo di prenotazione della camera, nella pagina dove immetti i tuoi dati e il numero della carta di credito sulla destra c'è sempre una colonna riepilogativa del prezzo totale da pagare chiaramente scomposto in tutte le sue componenti. E subito sotto il prezzo totale è indicato il totale dei supplementi obbligatori riscossi dall'hotel:
Anche Booking.com ormai riporta questi supplementi obbligatori inclusi nel prezzo totale, ma per le mie esperienze passate mi ispira meno fiducia: in passato mi è capitato più volte che alcune volte tasse e supplementi fossero inclusi e altre volte non fossero inclusi, creando molta confusione. In particolare mi è capitato che nello stesso esatto momento la stessa esatta ricerca per un hotel a New York City fornisse risultati diversi per lo stesso hotel su due computer diversi: su uno le tasse erano incluse e sull'altro le tasse erano escluse, dando la falsa impressione che quell'hotel fosse particolarmente conveniente, molto più conveniente rispetto a Hotels.com che invece onestamente mostrava subito il prezzo tutto incluso.
A conferma della mia esperienza negativa il Garante dei consumatori italiani ha indagato più volte Booking.com con l'accusa di aver fornito informazioni incomplete e fuorvianti.
Comunque adesso anche Booking sembra includere le fee accessorie nel prezzo totale mostrato nei risultati di ricerca, in particolare la nota adesso si trova nella pagina di dettaglio dei prezzi delle varie camere dell'hotel, nella colonna di sinistra subito sotto le caratteristiche della camera indicate in verde:
Hotels.com mi pare molto più chiaro e mi da più fiducia.
quale hotel scegliere
Io all'inizio ero portato ad escludere dalla lista degli hotel consigliati tutti gli hotel che applicavano tariffe extra del genere, soprattutto i costi di pulizia, perché lo trovo un pessimo atteggiamento verso il cliente, che non è visto come un ospite da coccolare con premura e attenzione, ma semplicemente come un limone da spremere fino all'ultima goccia. Poi però col tempo un numero sempre maggiore di hotel ha adottato questa politica, e se cominci ad escluderli tutti rimani con poche scelte, in un mercato alberghiero limitato e dai prezzi mediamente alti. Il problema è che quando un certo numero di hotel cominciano a distribuire il costo del pernottamento su più voci di costo per attirare i clienti che guardano solo al totale mostrato sui siti di prenotazione, poi anche gli altri sono portati a fare lo stesso: altrimenti appaiono più costosi della concorrenza.
Se non sai quale hotel scegliere per le tue vacanze alle Hawaii
contattami per un consiglio personalizzato
Sono stato personalmente su varie isole delle Hawaii e ho già consigliato molti viaggiatori.
Altri consigli utili per organizzare un viaggio alle Hawaii:
L'aeroporto di Honolulu (HNL) è ben collegato con Los Angeles, San Francisco, New York e altre città americane e della costa del Pacifico. I voli dalla California costano dai 400€ in bassa stagione ai +600€ ad agosto. Volendo si può fare un giro del mondo. Vedi la mia guida alla ricerca e prenotazione dei voli per le Hawaii. |
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Per esplorare le isole serve sicuramente l'auto a noleggio, e conviene prenderla direttamente dall'aeroporto. Basterebbe un'auto piccola, ma la differenza con le grandi è di pochi dollari al giorno. Verifica bene che l'hotel abbia il parcheggio incluso: altrimenti lo paghi 25-30$/notte o più. Guida al noleggio auto alle Hawaii. |
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Per un viaggio negli Stati Uniti è necessaria un'assicurazione medica: formalmente non è obbligatoria, ma se avrai necessità di cure mediche i conti possono essere astronomici. Leggi la guida alla scelta dell'assicurazione per orientarti tra le offerte e capire i complicatissimi contratti, poi contattami per un consiglio personalizzato. Ho anche codici sconto. |