storie vere di italiani ricoverati in ospedali USA
e dei conti che si sono ritrovati a dover pagare
Quando si va negli Stati Uniti è necessario sottoscrivere una polizza assicurativa che copra eventuali spese mediche perché il sistema sanitario americano non fornisce assistenza gratuita e se per disgrazia ti capita un incidente o un malore e devi farti ricoverare, o peggio ancora operare, i conti sono astronomici.
Tutti sanno che i costi sono alti, tutti lo raccontano, qualcuno può citare anche amici/familiari/conoscenti che hanno dovuto far ricorso alle cure mediche, ma ... se devo spendere parecchi soldi per una buona assicurazione vorrei essere sicuro che sia tutto vero. Visto che prima di spendere parecchi soldi per una costosa assicurazione io vorrei razionalmente basare le mie decisioni solo su fatti reali e documentati, e su internet abbondano le storie approssimative o del tipo "mi ha detto mio cugino...", sono andato alla ricerca di notizie riportate sui maggiori quotidiani nazionali (non che i giornali siano pienamente affidabili, ma almeno qualche connessione con la realtà ce l'hanno) o registrate in comunicati ufficiali di qualche organizzazione attendibile.
Queste alcune tra le storie più significative capitate a turisti italiani in vacanza negli USA:
1997 - mezzo miliardo di lire per due romani feriti durante un'aggressione
Nell'agosto del 1997 Sergio e Daniela Russo, due turisti romani in vacanza in Florida, una sera vengono aggrediti in una rapina a Kissimmee, località a sud di Orlando, da tre ragazzi di colore. Durante la colluttazione rimangono gravemente feriti, vengono trasportati al più vicino ospedale (l'uomo in elicottero, la donna in ambulanza) e operati d'urgenza. La notizia su Repubblica.
Tutto si risolve bene, ma al ritorno a casa trovano un conto di mezzo miliardo di lire (circa 250.000€, senza contare la pesante inflazione degli ultimi vent'anni) che sono comunque costretti a pagare: anche i cittadini stranieri devono pagare i conti della sanità americana, su questo gli States non transigono, e non bisogna ritenersi al sicuro da persecuzioni giudiziarie anche all'interno dei propri confini nazionali. Vedi la notizia sul Corriere. Interverrà anche il Ministero della Sanità tramite l'allora ministro Costa, ma senza successo (ADNKronos). I due coniugi non avevano un'assicurazione e temono di dover vendere la casa per pagare il debito.
Un punto non chiaro del racconto giornalistico è il fatto che l'assicurazione non paga i danni da un'aggressione criminale: non si capisce se questi due non fossero assicurati del tutto, o se non avessero una copertura adeguata, o se all'epoca le aggressioni erano sempre escluse. Ti posso però dire che al giorno d'oggi una buona copertura assicurativa, come quella offerta da ERV, copre questo rischio.
Un altro punto non chiaro è come mai il conto non sia stato presentato ai tre criminali che hanno causato il danno. Mi viene da pensare perché probabilmente non avevano soldi per pagare, però tutto ciò mi sembra assurdo.
Non sono però ancora riuscito a scoprire com'è finita: se sai qualcosa di più contattami.
2011 - operazione da 850.000€ per un'epatite fulminante
Durante un'allegra vacanza in California con tutta la famiglia all'improvviso la signora Monica Perackis inizia a sentirsi male, e a seguito dei peggioramenti va all'ospedale di San Diego, dove le diagnosticano un'epatite fulminante. L'unica possibilità per sopravvivere è un trapianto di fegato, che costa però 1 milione di dollari (l'articolo originale del giornale riporta 850.000€, ma al cambio dell'agosto 2011 a me risultano circa 700.000€ per 1 milione di dollari) e che la famiglia non ha perché non è coperta da assicurazione: assicurare tutta la famiglia con una buona copertura sarebbe costato 1.200€ (questo sempre secondo il giornale, ma ai prezzi attuali la più costosa sarebbe sui 500€) e non se l'erano potuto permettere. La sola caparra da pagare in anticipo all'ospedale è di 250.000€ e anche questi soldi non sono a disposizione, e serve l'intervento del consolato italiano a Los Angeles per "ricordare" all'ospedale che secondo la legge americana quando c'è pericolo di morte bisogna comunque intervenire. Fortunatamente tutto si risolve per il meglio per Monica, e il conto viene pagato in parte con una gara di solidarietà e in parte con un cospicuo rimborso della ASL italiana dovuto a tre fattori importanti di questo caso: il pericolo di vita, la non esistenza di alternative e la non trasportabilità del paziente. Altrimenti avrebbero dovuto pagare tutto di tasca loro.
La vicenda è raccontata su l'Eco di Bergamo (in pdf) e su NBC San Diego. E anche i protagonisti hanno raccontato la loro storia in un blog personale: fegatodimonica.blogspot.com. Li ho contattati per avere maggiori informazioni in proposito, ma sono ancora in attesa di una loro risposta.
Da queste storie avrai capito che è importante avere una buona copertura assicurativa per le spese mediche, con un massimale idoneo. Leggi la guida alla scelta dell'assicurazione di viaggio per gli Stati Uniti, e se vuoi verifica quanto ti costerebbe una polizza assicurativa con queste compagnie facendo un preventivo personalizzato:
Ti consiglio di salvarti il preventivo fatto, così lo potrai rianalizzare con calma.
Altre pagine utili per scegliere una buona assicurazione di viaggio:
alcuni concetti importanti da capire sulle assicurazioni di viaggio Noi italiani nella scelta dell'assicurazione di viaggio ci lasciamo influenzare dalle nostre precedenti esperienze con le compagnie assicurative, anche quando queste esperienze sono in altri settori (tipo assicurazioni auto) e partiamo (comprensibilmente) prevenuti, pensiamo che l'assicurazione non ci pagherà. Approfondimenti ragionati sugli aspetti importanti da considerare. |
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Dopo aver letto i miei consigli, le recensioni di altri viaggiatori, aver comparato prezzi e condizioni, devi comunque ricordare che l'unica cosa che conta è il contratto che la compagnia assicurativa scelta ti offre. Ho preparato allora una guida alla lettura dei contratti con consigli e approfondimenti sugli aspetti più importanti a cui porre attenzione. |
Consigli e informazioni utili per organizzare il viaggio negli Stati Uniti:
consigli per prenotare l'hotel giusto per le tue esigenze Ci sono 4 errori da evitare nella ricerca dell'albergo: usare solo gli stessi siti che si usano in Italia (ad esempio Booking.com NON è quello con le tariffe migliori); cercare un B&B o un appartamento pensando di risparmiare (e invece NON conviene); credere alle recensioni Tripadvisor; sottostimare i costi. Per approfondimenti e altri consigli vedi la mia guida alla scelta e prenotazione dell'hotel. |
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